Dal comunicato stampa
DUSSELDORF (Germania, 25 marzo 2013) – Arrogante, col diritto di esserlo al Prowein di Germania. Con stampato sulla carta di identità l’origine: la Lambrusco Valley, terra e filari del vino più famoso al mondo. In Germania, nella fiera mondiale più importante dopo Vinitaly, il lambrusco si presenta come mai s’era visto: unito e con una selezione di prodotti che punta al verso l’alto.
La novità vede, anche, uniti, per la prima volta anche nella promozione e nella divulgazione online e cartacea, i Consorzi Marchio Storico dei Lambruschi Modenesi e per la Promozione dei Marchi Storici dei Vini Reggiani.
“Lambrusco filosofia frizzante” è il nome del padiglione che, in perfetta sintonia col made in Italy, lega il vino della nostra terra alla cultura. Nella giornata di domenica si è tenuta l’inaugurazione di questo appuntamento che proseguirà sino a martedì richiamando 40 mila persone dal mondo, operatori ma non solo.
“Stupisce – comunicano Pierluigi Sciolette e Davide Frascari presidenti dei consorzi modenese e reggiano – notare come gli operatori siano alla ricerca di lambruschi di qualità elevate. E noi – aggiungono non senza orgoglio – siamo qui per fornirgliele”. Alla missione partecipa anche Erika Sartori consigliere del consorzio vini reggiani, e Ermi Bagni, direttore del Consorzio Marchio Storico dei lambrusci modenesi che aggiunge: “Stiamo portando nel mondo l’idea di un territorio unito ed unico con tante cose da raccontare”.
Come tornerete dalla Germania? “I Consorzi porteranno ora con sé un ruolo più importante di prima, perché operatori e i consumatori vedono nel nostro riferimento un elemento di garanzia nella tutela della qualità e del prodotto. E sono proprio le aziende associate che chiedono di fare sinergia e di presentarsi unitariamente agli appuntamenti più prestigiosi”.
E intanto, su Facebook, la fan page ufficiale dei Lambrusco conta già 140.000 fan. Nel territorio delle province di Modena e di Reggio Emilia, ricco di storia, tradizione e di grandi eccellenze agroalimentari la viticoltura interessa 8.000 aziende viticole con una superficie di 14.800 ettari di vigneti in produzione di cui il 75% è costituito da vitigni “lambrusco”. Sono ben sei riconoscimenti a Denominazione di Origine Controllata: “Lambrusco Reggiano“ “Lambrusco Colli di Scandiano e di Canossa”, “Lambrusco di Sorbara”, “Lambrusco Salamino di Santa Croce”, “Lambrusco Grasparossa di Castelvetro”, “Lambrusco di Modena”.