Eccoci nella bella Nonantola per una nuova tappa del tour “di cantina in cantina” oggi alla Cantina Gavioli.
Qui abbiamo incontrato Giovanni Giacobazzi, presidente della Gavioli Antica Cantina, che ci ha guidato in una interessante visita all’interno degli spazi cantina e della collezione (di cui vi avevamo raccontato in un precedente articolo) e ci ha raccontato un po’ di novità:
“Parlando di novità c’è tanto da dire. Qui facciamo di fatto molta ricerca cercando di sviluppare al massimo il potenziale del territorio e in particolare dei nostri vigneti. Continuamente osserviamo e testiamo le evoluzioni dei nostri vini in modo da capire quali sono le potenzialità e che prodotti si possono ottenere.
Una delle novità che abbiamo introdotto di recente è un Lambrusco Spumante Metodo Classico vinificato in bianco che facciamo in due versioni, Brut e Pas Dosé. La prima annata che abbiamo proposto è il 2011 e ha riscontrato un notevole successo. Si tratta di uno spumante da uve di Lambrusco Sorbara, uve che si caratterizzano per le acidità intrinseche, indispensabili per le lunghe rifermentazioni in bottiglia e per conferire l’eleganza che si va poi a cercare quando si producono questi spumanti. Ci siamo resi conto che il potenziale di quest’uva è notevole e ci viene conferma di ciò dal fatto che molti produttori ci hanno seguito in questo percorso, proponendo a loro volta il loro Lambrusco bianco e ciò vuol dire che la strada che abbiamo tracciato è giusta. E in questo caso riteniamo che la pluralità di produzioni di cantine diverse abbia un effetto positivo e che possa essere d’aiuto per far conoscere e divulgare questa versione del Lambrusco di Sorbara.”
Divulgare e far conoscere le potenzialità del Lambrusco è quasi una missione. Quali sono per voi le occasioni più importanti per far conoscere i vostri prodotti?
“Come eventi partecipiamo annualmente al Vinitaly, siamo infatti giunti alla 60esima partecipazione consecutiva e rimane per noi un appuntamento importantissimo. A livello di fiere siamo spesso legati all’Enoteca Regionale dell’Emilia Romagna con cui partecipiamo al ProWein di Dusseldorf, al Prodexpo di Mosca, al KölnWein di Colonia, al Vinexpo di Bordeaux… sono almeno una decina le fiere internazionali a cui partecipiamo ogni anno.
Al di là di queste però siamo molto attenti alle attività locali, legate sia alla città di Modena che al comune di Nonantola. La cantina è per noi un ambiente polifunzionale che si presta anche per eventi paralleli al vino, per cui abbiamo spesso collaborazioni con Ferrari, con Lamborghini, in questa trait d’union tra slow food e fast car.
Abbiamo poi ospitato mostre temporanee di pittura, di fotografia… in occasione della tappa del giro di Italia che è passato lo scorso anno da Nonantola è stata allestita una temporanea di biciclette da corsa in sono state esposte le biciclette di Pantani, di Bartali e altre memorabilia per amanti del ciclismo.
Il nostro evento più importante rimane il Discover Ferrari & Pavarotti Land, che come evento permanente ci impegna in modo assiduo e ci rende onorati di essere stati inclusi in questo tour che raccoglie le eccellenze modenesi. Infatti la nostra cantina è aperta 7 giorni su 7 e riceve visite quotidianamente.”
Gavioli è il fiore all’occhiello del Gruppo Giacobazzi, il marchio con i prodotti di fascia più alta, quali sono i canali di distribuzione dedicati a questo marchio?
“Il marchio Gavioli è presente prevalentemente nella ristorazione e nelle enoteche, non va nella grande distribuzione. Infatti le nostre sono produzioni piuttosto piccole, soprattutto per quanto riguarda i vini a rifermentazione in bottiglia (parliamo di poche migliaia di bottiglie all’anno che numeriamo). Una parte di questa produzione è riservata ai clienti storici, provenienti soprattutto dall’estero e con i quali lavoriamo da lungo tempo, in maniera proporzionale cerchiamo di riservarne poi una parte per il mercato locale e cerchiamo di averne sempre una quantità vendibile direttamente anche qui in cantina. A livello di export Gavioli è presente ormai da anni in vari paesi come gli Stati Uniti, il Giappone, l’Australia, la Russia oltre che nei paesi più limitrofi come Francia, Germania, Austria.”