Carlo Piccinini, della Cantina di Carpi e Sorbara, ci racconta la S di Sorbara e tutto ciò che ruota intorno a questo territorio e a questo lambrusco.
Il Lambrusco di Sorbara si caratterizza per il suo grappolo spargolo (a chicchi radi) e per l’acinellatura, ovvero il fenomeno per cui non tutti gli acini maturano e alcuni rimangono piccoli e verdi.
L’area di origine di questo lambrusco è tra i fiumi Secchia e Panaro, nella pianura nord di Modena, quindi un terreno alluvionale e sabbioso che aiuta a estremizzare le caratteristiche che il vitigno ha già in sé.
Il nome “Sorbara”, inoltre, viene dal paese omonimo e questo è uno dei pochi casi in viticoltura in cui il nome del vitigno e quello del paese sono identici.
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