La sesta edizione del Concorso Enologico “Matilde di Canossa – Terre di Lambrusco”, ha divulgato la cultura del miglior Lambrusco, in tutte le sue tipologie, premiando le aziende vinicole che hanno raggiunto i maggiori picchi di eccellenza. Al Concorso hanno partecipato produttori nelle province di Reggio Emilia, Modena, Parma e Mantova.
Il Concorso è riservato ai vini frizzanti Doc (Dop) e Igt (Igp) e ai vini spumanti Doc (Dop) – metodo classico e Charmat – prodotti con una prevalenza dei vitigni Lambrusco per almeno l’85%.
“Il metodo di valutazione utilizzato – leggiamo dal sito web – è quello Union internationale des œnologues che valuta il vino alla vista (limpidezza, perlage e colore), olfatto (franchezza, intensità, finezza e armonia), gusto e gusto/olfatto (franchezza, intensità, corpo, armonia e persistenza), le valutazioni sono espresse autonomamente da ogni componente della commissione.
I campioni vengono presentati alle commissioni di valutazione rigorosamente in modo anonimo e vengono indicati solo il nome della Denominazione di origine controllata o dell’Indicazione geografica tipica e la tipologia.”
I 90 vini premiati, suddivisi in dieci categorie, sono consultabili sul sito web del concorso: link. Tra gli altri produttori, menzioniamo la Cantina Sociale Formigine Pedemontana, Cantine Riunite & CIV, Azienda Agricola Pedroni, Villa di Corlo, Cantina Divinja, Cavicchioli & Figli, Società Agricola Vezzelli, Società Agricola Garuti, Azienda Agricola Messori, Cantina di Santa Croce, Gavioli Antica Cantina, Cavicchioli U. & Figli, Francesco Vezzelli, Cantina Settecani di Castelvetro, la Società Agricola Zanasi, la Cantina Fratelli Carafoli, Tenuta Vandelli e la Cantina di Carpi e Sorbara.
Ecco il video che racconta il Concorso e la cerimonia di premiazione: