Il nostro tour tra le terre e i luoghi di produzione del Lambrusco ci ha condotto oggi presso la Cantina Garuti di Sorbara, una piccola realtà familiare che da tre generazioni porta avanti una produzione di qualità sul territorio. Ad accoglierci abbiamo trovato Alessio Bompani, responsabile commerciale di Garuti VINI, con cui abbiamo parlato della realtà della cantina, ma anche delle novità.
Si è conclusa la vendemmia 2016 e incomincia un nuovo anno, quali sono le vostre prospettive per il prossimo futuro?
“Anche quest’anno la Cantina parteciperà a fiere di rilievo, come il ProWien di Dusseldorf (a cui partecipiamo da anni anche grazie al Consorzio del Lambrusco che ospita le cantine presso il proprio corner) e il Vinitaly che si conferma uno dei più importanti eventi di richiamo internazionale oltre che un’occasione importante per tutte le etichette italiane di farsi conoscere.”
“Partecipare ad eventi internazionali è una delle attività su cui stiamo investendo al momento. L’export infatti è una delle attività più recenti della cantina, una strada che abbiamo intrapreso solo negli ultimi 4-5 anni, ma che oggi pesa per il 10% della produzione annuale e rappresenta una tendenza in aumento. I paesi con cui oggi lavoriamo di più sono Stati Uniti, Lussemburgo, Danimarca, Svizzera e Olanda e recentemente si è aperta una collaborazione anche con Australia e Giappone, che speriamo di poter portare avanti nel tempo.”
Tante attività in divenire per la Cantina Garuti e alcune novità: “Tra le novità della Cantina c’è un recente cambio di immagine della bottiglia, che abbandona la classica forma della bottiglia da Lambrusco per un design più moderno a forma bombata. Questa nuova bottiglia è dedicata a una linea di sette prodotti: la linea di Lambruschi in purezza “Essenze”, tra cui abbiamo il Lambrusco di Sorbara secco, amabile e rosato secco, il Lambrusco Grasparossa di Castelvetro il Pignoletto, e la linea di Spumanti che include Gioia Rosato, spumante rosé da uve Sorbara, e il Gioia Bianco, spumante morbido ottenuto dal Trebbiano di Spagna, che è il vitigno tipico delle nostre zone sfruttato in particolare per la produzione di aceto balsamico. Questo vino è una nostra novità 2015, è un vino particolare, molto fruttato e aromatico, su cui ci siamo cimentati non senza difficoltà ma che ha rappresentato una bella soddisfazione.”