Il turismo enogastronomico porta in Emilia-Romagna milioni di turisti da tutto il mondo: il giornalista Matthias Stelzig, sulla rivista della casa editrice tedesca Meiningers Weinwelt, dedica un lungo articolo sulle eccellenze del nostro territorio, con particolare attenzione all’universo Lambrusco.
Tra gli indirizzi da non perdere figurano alcune cantine a noi ben note.
Della Cantina Sociale di Carpi e Sorbara scrive: “Una cooperativa pionieristica in termini di qualità, una rara eccezione. Le cooperative di Carpi e Sorbara si sono fuse raggiungendo i 2300 ettari, e hanno recuperato varietà quasi dimenticate del Lambrusco di Sorbara.”
Di Cavicchioli: “Anche se fa parte di una grande azienda, è la famiglia Cavicchioli a decidere la direzione da prendere. Quando il Lambrusco è sempre di qualità. Soprattutto dalla bella varietà Sorbara, vengono create piccole opere d’arte.”
Di Paltrinieri: “Anche Paltrinieri produce l’acclamata varietà del Lambrusco di Sorbara. Il vino passa attraverso la seconda fermentazione con lieviti in bottiglia, proprio come i migliori spumanti del mondo. Questo gli dà, oltre all’aroma di fragola e fiori, un carattere selvaggio.”
Di Cantine Riunite: “Lambrusco prodotto in tutte le varietà ad alto livello. Eleganti i prodotti Premium.”