Anima mia, alla tua zolla detti da bere ogni saggezza,
tutti i vini nuovi e anche tutti i forti vini della saggezza,
vecchi di immemorabile vecchiezza.
Anima mia, io ti innaffiai con ogni sole e notte e silenzio e anelito:
– e così tu crescesti per me come una vite.
Anima mia, ora sei traboccante di ricchezza e greve,
una vite dalle gonfie mammelle e dai grappoli densi, bruni come l’oro:
densa e compressa di felicità, in attesa per la tua sovrabbondanza,
e vergognosa perfino del tuo aspettare.
Friedrich Nietzsche (1844 – 1900), Così parlò Zarathustra