Come conservare un vino aperto?

Può capitare che una bottiglia di vino non venga consumata fino all’ultima goccia. Purtroppo, però, una volta aperto il vino è sottoposto all’ossidazione, la quale provoca una variazione dell’aroma e del colore.

 

In questo post vi segnaliamo alcuni metodi e strumenti che possono aiutarci a rallentare questo processo, evitando di fare svanire, in poche ore, la maggior parte delle qualità organolettiche dei nostri vini preferiti.

 

 

Menzioniamo innanzitutto l’esistenza di appositi gadget che ci consentono di aspirare l’aria dalla bottiglia e chiuderla con un tappo a pressione. Si tratta di piccole pompe che è possibile acquistare in diverse enoteche e in alcuni negozi di articoli da regalo.

 

aspira aria vino

 

 

Se non si ha a disposizione questo pratico utensile è consigliabile seguire alcune buone norme: innanzitutto è opportuno conservare in frigo il vino bianco che è stato aperto e successivamente richiuso. Il vino rosso, invece, lo possiamo conservare (dopo averlo ritappato con il proprio tappo di sughero) su una mensola. È sconsigliabile, infine, conservare per più di tre giorni un vino già parzialmente consumato.

 

Queste sono indicazioni generali, ma va specificato che esistono vini invecchiati di qualità pregiata che mantengono le proprie proprietà più a lungo.

 

 

Il nostro amato lambrusco è un vino frizzante, e come tale ha bisogno di particolari accortezze per essere conservato nel migliore dei modi dopo essere stato aperto.

 

lambrusco-567x425

 

Anche per conservare il lambrusco parzialmente consumato esistono appositi accessori acquistabili in enoteca: si tratta di tappi ermetici capaci di non far svanire le bollicine del nostro vino. Una volta richiuso il lambrusco con un tappo di questo tipo, è opportuno conservare la bottiglia in frigorifero.

 

Purtroppo non esistono metodi domestici particolarmente efficaci.

Tutti voi avrete sentito parlare almeno una volta del tradizionale metodo del cucchiaino (possibilmente d’argento) appoggiato sul collo della bottiglia. Secondo alcune ricerche universitarie, purtroppo, si tratterebbe di una leggenda metropolitana.

 

 

Il nostro consiglio personale è quello di bere il lambrusco in compagnia, in modo da non doverne lasciare in frigo neppure una goccia. Se siete soli in casa e avete voglia di un buon bicchiere di lambrusco potete bussare ai vostri vicini e proporgli un brindisi!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *